Cinema

Ravenna: parte il "Mosaico d'Europa Film Festival"

Ravenna: parte il "Mosaico d'Europa Film Festival"

Dopo la giornata inaugurale, entra nel vivo - con l’arrivo di importanti ospiti - la 2ª edizione del Mosaico d’Europa Film Festival diretta da Alberto Achilli per l’Ufficio Attività Cinematografiche del Comune di Ravenna, in collaborazione con la Provincia di Ravenna, la FICE e la CICAE, col sostegno del Ministero, il patrocinio della regione Emilia-Romagna, con la sponsorizzazione di EniPower e con la presidenza onoraria di Pupi Avati. Martedì 15 aprile 2008, il Festival apre alle ore 16.00 con il secondo film in concorso: LADY CHATTERLEY della regista francese Pascale Ferran. La pellicola – un’intensa trasposizione filmica al femminile dell’intramontabile romanzo di D.H.Lawrence - è vincitrice di ben 7 premi ai Cesar 2007, tra cui Miglior Film e Miglior Attrice. Rimaniamo con uno sguardo tutto femminile sull’universo cinematografico, con lo speciale appuntamento Omaggio ad Alice Guy, una serata evento per ricordare la prima regista donna della storia del cinema, ben 800 film all’attivo tra la natia Francia e gli Stati Uniti ma troppo spesso ignorata dalla storiografia ufficiale. Pioniera e creativa sperimentatrice, nel 1896 ha realizzato il primo film in assoluto di finzione, La fée aux Chou che potremo vedere a partire dalle ore 19.00, assieme ad altri 6 lavori della cineasta. Si prosegue con il momento più atteso di questa edizione: l’Evento Speciale – incontro con Jiri Menzel. Il grande autore appartenente alla nova vlna (il movimento che negli anni ‘60 ha innovato il cinema della ex Cecoslovacchia), attore, sceneggiatore, regista di numerosi e pluripremiati film su sceneggiature di Hrabal sarà a Ravenna per incontrare il pubblico e presentare l’ultima sua fatica Ho servito il re d’Inghilterra. Alle ore 20.30 sarà proiettato OSTRE SLEDOVANé VLAKY – TRENI STRETTAMENTE SORVEGLIATI. Il grande dramma della Seconda Guerra Mondiale è raccontato con leggerezza e ironia attraverso gli eventi privati della ordinaria vita di alcune persone. Il giovane e passivo Milos è ritratto nella suo passaggio all'età adulta che comporta inevitabilmente scelte e talvolta tragiche e inaspettate conseguenze. Treni strettamente sorvegliati ha vinto l'Oscar come Miglior Film Straniero del 1967. Il regista sarà presente in sala. Chiude la serata LA RABBIA di Pier Paolo Pasolini, per la sezione “I grandi maestri del Cinema Europeo”. Si tratta del primo film sperimentale del poeta che voleva “inventare un nuovo genere cinematografico. Fare un saggio ideologico e poetico con delle sequenze nuove”. Il tema centrale è un’analisi lirica e polemica dei fenomeni e soprattutto dei conflitti sociali e politici del mondo moderno, dalla Guerra Fredda al Miracolo economico. Per volontà del produttore, alla parte realizzata da Pasolini, ne venne affiancata un’altra, anch’essa basata sul montaggio di sequenze di cinegiornali. Fu realizzata dal “padre” di Don Camillo, Giovannino Guareschi, che avrebbe dovuto rappresentare il controcanto “di destra” rispetto all’ottica marxista (sia pure eterodossa) del poeta-regista. Pasolini, dopo avere visto la parte di Guareschi, volle ritirare la firma: “C’è tutto: il razzismo, il pericolo giallo, e il tipico procedimento degli oratori fascisti, l’accumulo di dati di fatto indimostrabili”. Alla fine, non ritirò la firma ma il film (che pare avesse urtato le autorità statunitensi) ebbe una diffusione molto limitata e scomparve rapidamente dalle sale. Eccezionalmente stasera vedremo la pellicola nella sua versione intregra. Introduce l’evento Roberto Chiesi, critico e saggista cinematografico, curatore del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna. Si ricorda che i film stranieri sono tutti in versione originale con sottotitoli in italiano. Le proiezioni sono vietate ai minori di 18 anni. Il costo di un ingresso singolo è di 3 euro, l’abbonamento da 10 ingressi costa 20 euro. Fonte: Romagnaoggi.it